Questo workshop è stato l’ultima tappa del ciclo Interno Verde Dataviz, rassegna di eventi legati alla disciplina della data-visualization di dati complessi sull'ambiente di tre città storiche del festival di Interno Verde.
Aziende, enti e pubbliche amministrazioni raccolgono sempre più dati, ma spesso non riescono a tramutarle in informazioni e consapevolezze utili per il loro pubblico. La dataviz (o data-visualization) si occupa proprio di questo: comprendere, elaborare e rappresentare in maniera chiara dati complessi, a beneficio di spettatori non necessariamente specializzati.
L’obiettivo di questo workshop è stato quello di trasmettere ai partecipanti alcuni strumenti per approcciarsi a questa disciplina del graphic design, esercitandosi nella rappresentazione di temi legati all’ambiente mantovano, in tutte le sue declinazioni (ambientali, ecologici, agricoli, culturali, eccetera). Alcuni di questi dati sono stati provveduti direttamente dal Comune di Mantova, che ha contribuito all’organizzazione dell’evento.
Hanno partecipato sia persone sia con background più scientifici/analitici, sia con background più grafici/comunicativi. Questo ha permesso di creare gruppi di lavoro con competenze complementari, creando continuità tra l’elaborazione del dato e la sua rappresentazione secondo le linee del graphic design.
L'evento, svolto nei bellissimi locali di Spazio Te, presso Palazzo Te, si è concluso con la consegna da parte di ogni gruppo di lavoro di una tavola divulgativa di grande formato. Le tavole saranno state esposte a settembre in mostra nel cortile di Spazio Arrivabene 2 in occasione dell’edizione 2023 del festival Interno Verde a Mantova.
«L’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto della natura e alla tutela dell'ambiente, fornire strumenti che facilitino l’interpretazione di dati complessi, e stimolare nella comunità una riflessione sul cambiamento in atto», riflette Riccardo Gemmo, presidente di Interno Verde. «È stata una bella occasione per approfondire nuove modalità comunicative, quindi per discutere un argomento quanto mai attuale: come veicolare in modo propositivo e inclusivo contenuti importanti, per condividere la necessità di contrastare il cambiamento climatico e l’inquinamento».